Descrizione – Le rose rampicanti sono l’ideale per coprire e decorare un muro, un graticcio o un gazebo, perché oltre ad essere resistenti e dotate di un ottimo effetto coprente, sono anche in grado di regalare delle fioriture strepitose. Le rose rampicanti sono rimontanti e fioriscono a ondate successive da maggio-giugno fino alle prime gelate. La prima fioritura è la più fastosa seguita da altre in generale meno abbondanti a seconda della varietà.
Messa a dimora – Il termine rampicante è un po’ eccessivo per le rose poiché le rose non sono dotate né di cirri né di viticci per potersi aggrappare ad eventuali sostegni. Le rose rampicanti hanno infatti necessità di essere legate ad un sostegno per potersi sviluppare in verticale nel migliore dei modi. La legatura delle rose rampicanti è una fase molto importante perché questa tipologia di rose tende ad emettere fiori nella parte superiore dei rami e per questo motivo durante la legatura si deve cercare di piegare i rami. La piegatura dei rami è importante per fare sviluppare i rami in senso orizzontale e ottenere quindi un maggior numero di fiori per rosa.
Irrigazione – Annaffiare abbondantemente e in modo regolare per i primi 2 anni, mentre mette radici in profondità.
Potatura – Le rose rampicanti vanno potate in inverno per ottenere una bella fioritura in primavera-estate.
Concimazione – Da marzo in poi, concimare le rose rampicanti ogni 20/30 giorni con concimi specifici per rose ricchi di fosforo(P) e potassio (K). Il concime in forma granulare va interrato ai piedi delle piante ad una profondità di circa 15 cm. La dose consigliata è di 20- 30 g per pianta.